Zampagna: “campagna difficile ma ricca di soddisfazioni”

Stagione impegnativa ma con buoni risultati: +21% nei quantitativi venduti e più di 100 container spediti.
Bene entrambi i marchi Sweeki e Made in Blu.

Entro marzo partiranno gli ultimi container di kiwi italiani che Origine Group invia sui mercati d’Oltremare. Una campagna resa difficile sia dalla riduzione delle quantità e dei calibri del kiwi verde italiano, sia dalle fortissime turbolenze sul fronte logistico, ma che ha comunque visto un ulteriore sviluppo delle vendite del Consorzio italo-cileno.

La diminuzione dei quantitativi di kiwi verde italiano raccolti nel 2020, insieme ad una buona domanda globale e ad un dollaro forte, ha portato ad una situazione complessa. – afferma il Direttore generale di Origine Group, Alessandro Zampagna – Da una parte abbiamo privilegiato i partner commerciali consolidati tralasciando vendite non strategiche, dall’altra i prezzi sono saliti ma la competizione con il prodotto greco è stata particolarmente difficile, specialmente nella prima parte della stagione.

Inoltre, come risaputo, quest’anno le difficoltà logistiche sull’Oltremare si sono moltiplicate, principalmente a causa della pandemia. Aumenti di tariffe, porti congestionati, cambi e cancellazioni dell’ultimo momento – continua Zampagna – insomma una stagione molto impegnativa dove abbiamo fatto del nostro meglio per assicurare l’arrivo del kiwi ai nostri clienti.

Ciononostante, i mercati d’oltremare hanno continuato a dare soddisfazioni, con un aumento del 21% nei quantitativi venduti e ben più di 100 container spediti. Le vendite sono state soddisfacenti sia sul Far East sia sul Nord America e per entrambi i marchi Sweeki e Made in Blu.

Anche se le spedizioni oltremare di kiwi italiano termineranno in un paio di settimane, continuano le vendite in Europa, dove la domanda rimane buona e il mercato interessante, nella prospettiva di un fine stagione positivo. “Stiamo già preparando la campagna del kiwi cileno, grazie ai nostri soci Copefrut e David Del Curto, seguendo la strategia di continuità del prodotto a marchio sugli scaffali dei mercati esteri anche in controstagione.”

Anche per il kiwi cileno la domanda si prospetta in crescita, in linea con il successo che sta avendo il kiwi come superfood, grazie ai suoi eccezionali contenuti nutrizionali.